Digiuno

Per par conditio ho fatto scrivere un sms da Mosè del Sanda. Ed è proprio il caso di dire: guardate che parlo di Mosè del corso di Sanda non di quello delle acque!
Mosè: Ragazzi la mi sono dato un obbiettivo ovvero di arrivare ad un digiuno di 5 giorni esatti, avendo come motivazione il non fallire visto che dall'altra parte anche il mio maestro Danilo lo stava facendo e non potevo darmi questa delusione. Il primo giorno stando in cucina (faccio il cuoco) a lavorare mi è sembrato strano non assaggiare e portare i cibi in bocca come al mio solito.ma dopo aver meccanizzato ho capito come fare, cioè stare attento.gli altri giorni è stato più facile. l'ultimo giorno, che capitava di domenica sera, avevo gente a cena che aveva ordinato la pizza e, addirittura, mentre aspettavo, mi è stato offerto birra e stuzzichini gratis!
ho rifiutato e il padrone e rimasto pure un pò male. la mia mente mi boicottava continuamente dicendo mi che il digiuno era finito e che potevo mangiare almeno per rispetto degli invitati..ma con mia grande felicità sono riuscito ad arrivare alla fine della serata guardandoli mangiare.e io no.la mattina seguente alle undici circa finito il digiuno mi sono sentito un po' in colpa e avevo paura che il cibo mi avrebbe assalito.e anche qui mi sono regolato mangiando poco alla volta.a volte mi venivano dubbi sulla pericolosità del digiuno ma mi rispondevo che altri lo hanno fatto prima di con risultati solo positivi.e quindi sapevo che non era una prova fisica ma bensì psicologica.dopo il digiuno mi sono guardato indietro e detto “bravo Mosè ce l'hai fatta!” Grazie Danilo!